Construction Costs & Delays: la nuova normalità?
lunedì 10 marzo 2025
Un nuovo equilibrio tra costi, tempi e rischio operativo
Negli ultimi anni, la filiera edilizia ha affrontato un cambiamento strutturale che sta modificando profondamente la dinamica dei progetti immobiliari. I costi di costruzione — già in salita per l’inflazione e la domanda post-pandemica — hanno raggiunto livelli record a causa della scarsità di materiali, del rincaro dell’energia e delle difficoltà logistiche globali. Allo stesso tempo, i cantieri faticano a rispettare le tempistiche originarie, a causa di una burocrazia più rigida, della carenza di manodopera qualificata e della crescente complessità tecnica dei progetti. Oggi, ogni operazione di sviluppo immobiliare deve necessariamente prevedere un margine di rischio più elevato, e una gestione più dinamica del budget e della timeline. La stabilità delle previsioni finanziarie è messa alla prova da un contesto che richiede adattabilità continua.
Strategie di mitigazione: tecnologia e pianificazione proattiva
Le aziende del settore stanno rispondendo a queste sfide con una crescente professionalizzazione dei processi. L’uso del BIM (Building Information Modeling), la prefabbricazione e l’adozione di supply chain integrate permettono un maggiore controllo su tempi e costi, anche se non sempre applicabili su larga scala. Alcuni operatori hanno avviato partnership strategiche con fornitori e imprese di costruzione per garantire prezzi bloccati e continuità nelle forniture. Tuttavia, queste soluzioni richiedono capitali più elevati e una visione progettuale di lungo periodo. Anche l’aspetto assicurativo diventa sempre più importante: protezioni contro ritardi, rincari e rischi di cantiere stanno entrando nei business plan immobiliari come componenti essenziali. Il settore si sta evolvendo verso una logica di resilienza operativa, in cui pianificare l’incertezza è parte integrante della strategia.
Impatto su rendimenti e investimenti
L’innalzamento dei costi e l’allungamento dei tempi incidono direttamente sulla redditività attesa degli investimenti immobiliari. I margini si assottigliano, le exit strategy si allungano, e i tassi interni di rendimento devono essere rivalutati alla luce di nuove variabili operative. In questo contesto, gli investitori privilegiano progetti con solidi presupposti urbanistici, localizzazioni strategiche e operatori affidabili. La trasparenza nei confronti dei partner finanziari, la comunicazione regolare con gli stakeholder e la gestione attenta dei rischi sono oggi elementi determinanti per l’accesso al credito e il successo commerciale dei progetti. Anche il mercato secondario — compravendita di immobili in corso d’opera — si sta adattando, con maggiore attenzione alla “tracciabilità” degli sviluppi. Il costo della lentezza e dell’imprevedibilità si riflette sul valore. Chi saprà gestire efficacemente questi nuovi equilibri sarà in grado di generare fiducia e continuità.